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Week-end in rimonta ad Assen per Michel Fabrizio

Friday, 22 April 2011 08:48 GMT
Week-end in rimonta ad Assen per Michel Fabrizio
Quando si parte dalla quarta fila a seguito di qualche disavventura incontrata in Superpole, non resta che attaccare sin dal primo giro. Questo è quanto ha messo in pratica Michel Fabrizio ad Assen, vedendosi protagonista di due belle gare in rimonta che ne hanno premiato la grinta e determinazione mostrata nel week-end olandese. In Gara 1 Fabrizio ha concluso in quinta posizione perdendo soltanto il confronto finale con Marco Melandri per il quarto posto, mentre nella seconda manche qualche problema in materia di pneumatici non gli ha consentito di replicare l'ottimo piazzamento ritrovandosi settimo sul traguardo, guadagnando comunque punti preziosi per la classifica.


Ottavo in campionato, Michel ripercorre il fine settimana al TT Circuit Van Drenthe con la consapevolezza di conoscere sempre più la Suzuki GSX-R 1000 del Team Alstare e di dover, da Monza in avanti, puntare ad un buon risultato cominciando dalla Superpole del sabato, momento cruciale per giocarsi le proprie chances di ben figurare in gara.


"In generale sono abbastanza soddisfatto per la nostra prestazione", spiega Michel Fabrizio, "considerando che sono stato costretto a partire dalla quarta fila della griglia di partenza. In gara uno pur non avendo fatto una buona partenza, sono riuscito a risalire fino alla quarta posizione, in alcuni casi sono stato rallentato ed ho perso del tempo per sorpassare alcuni piloti, sono stato in grado di mantenere la calma concludendo così una buona gara. A qualche giro dalla fine ho iniziato a perdere confidenza con l'anteriore, sentivo di non avere più un grip ottimale ed è stato necessario rallentare il passo gara. Marco Melandri, ne ha approfittato immediatamente passandomi alla chicane nella parte finale del circuito, ho cercato di sorpassarlo ma ho preferito portare a casa un più che soddisfacente quinto posto.


In gara due ho utilizzato lo stesso tipo di mescole (anteriore e posteriore soft, ndr), sinceramente potrebbe non essere stata una scelta azzeccata, dopo soli sei giri le sentivo scivolare. Da allora è stata una vera e propria lotta cercare di raggiungere e superare Haslam e Laverty, ho continuato a provarci fino alla fine della gara. Alla fine ho dovuto abbandonare anche se ero solo un decimo di secondo dietro Laverty, ci sono andato molto vicino.


Penso sia stata una giornata abbastanza positiva per noi, sarebbe stato molto meglio se ieri non avessi avuto il problema nella Superpole. Sono convinto che se fossi partito in prima o seconda fila, sarei certamente salito sul podio, magari avrei addirittura vinto una gara!".